Radiofrequenza
Il trattamento di ogni patologia inizia con la consulenza del medico. Quali alternative ha però il paziente dopo la prima visita? Scopriamolo insieme.
La radiofrequenza è una procedura minimamente invasiva utilizzata per il trattamento del dolore cronico, in particolare per condizioni come la lombosciatalgia, la sacroileite e varie nevralgie. Durante la procedura, uno o due elettrodi vengono inseriti vicino al nervo interessato, e attraverso l'utilizzo di un'apparecchiatura esterna, viene applicata energia a radiofrequenza per interferire con la trasmissione del dolore. Questo approccio consente di ridurre significativamente il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Esistono due modalità di radiofrequenza: ablativa e pulsata. La radiofrequenza ablativa è utilizzata per creare una lesione controllata nel nervo, interrompendo così la trasmissione del dolore, mentre la radiofrequenza pulsata agisce a livello modulativo sulla trasmissione (neuromodulazione), riducendo l'infiammazione e la percezione del dolore senza danneggiare il nervo. Queste tecniche possono essere impiegate per trattare diverse regioni anatomiche, offrendo un'opzione terapeutica versatile e personalizzata.
La procedura è generalmente ben tollerata e può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria (a seconda dei distretti anatomici trattati), consentendo ai pazienti di tornare rapidamente alle loro normali attività. Ogni trattamento è adattato alle specifiche esigenze del paziente, garantendo un approccio individualizzato e sicuro.
Se desideri saperne di più sulla radiofrequenza o se hai bisogno di una consulenza, non esitare a contattarmi. Sono qui per aiutarti a trovare la soluzione migliore per il tuo dolore.